Nuovo richiamo di vaccino anti Covid in autunno, probabilmente aggiornato sulle varianti, e solo per gli over 50. Punta a questo il ministero della Salute, assieme ad Iss, Css ed Aifa, considerato probabile che dopo l’estate l’Italia si troverà nuovamente stretta in una morsa della pandemia.

Appena avviata la somministrazione della quarta dose a over 80, fragili over 60 e ospiti delle Rsa, non è però escluso che questa possibilità presto venga estesa anche ad altre fasce di età, come gli over 50.

Il direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini, durante la conferenza stampa di ieri, ha chiarito come sia ancora da definire “se rivaccineremo tutta la popolazione”, poiché per il momento l'orientamento sembrerebbe essere di occuparsi solo di ultracinquantenni e ultrasessantenni.

L'idea è mettere in sicurezza la parte di popolazione italiana, circa la metà, che rischia di incappare in conseguenze peggiori qualora dovesse contrarre l'infezione, e sono proprio gli over50.

Non si può però escludere che, in caso di nuovo boom di contagi, la campagna vaccinale per il secondo booster coinvolgerà tutti, giovani e non, specialmente perchè il virus ora sta continuando a mutare. Proprio ieri il ministero della Salute ha annunciato di aver isolato per la prima volta nel nostro Paese la variante Xf.

Il direttore del Dipartimento Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha spiegato che “Molte aziende stanno mettendo a punto vaccini che contengono oltre al virus Wuhan anche Omicron. Credo che durante l’estate i nuovi vaccini adattati verranno sottoposti alla valutazione di Ema”. Società come Pfizer, Moderna e Novavax stanno lavorando proprio in questa direzione.

La notizia viene riportata da Il Messaggero.