"Le date servono per far partire in sicurezza un settore e non perdere tempo. Ci sono attività che necessitano mesi di programmazione". Lo ha spiegato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, a proposito della data del 2 giugno, quando dovrebbe partire la stagione turistica.

"Se perdi un mese, qualcuno prenota da un'altra parte, e noi non possiamo permetterci di perdere nemmeno una settimana di questa estate. Si dà magari una settimana di sicurezza, ma si deve dare settore per settore una data di partenza", ha sottolineato il ministro.