Mentre in Europa in molti Paesi del Mondo sono in piena crisi pandemica dovuta all’alta trasmissibilità della variante Omicron, la Danimarca, da oggi, è il primo Paese dell’Unione europea ad abolire tutte le misure anti Covid nonostante il numero record di contagi che continua a registrare, tra i 40mila e i 50mila al giorno su una popolazione di appena 6 milioni di persone.

L’idea del governo e degli esperti è quella di affidarsi esclusivamente all’elevato tasso di immunizzazione dei suoi cittadini, spiega il Guardian.

Copenaghen, dopo un primo tentativo tra settembre e novembre 2021, prova di nuovo a liberarsi delle mascherine, dei pass e degli orari ridotti per bar e ristoranti, riaprono anche i locali notturni. In vigore rimarranno solo le misure per l’arrivo nel Paese di persone non vaccinate provenienti da Nazioni fuori dall’area Schengen.

La speranza è che, grazie ai vaccini, si possa tornare presto alla vita normale. Oltre il 60% dei cittadini ha infatti ricevuto la dose booster rispetto a una media Ue di poco inferiore al 45%. Incluse le persone che hanno contratto il virus di recente, le autorità danesi stimano che l’80% della popolazione sia protetta contro il Covid.