La Corte costituzionale ha messo un punto fermo sulla delicatissima materia dei vaccini anti Covid, salvando l'obbligatorietà introdotta dal governo Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali (operatori sanitari, professori, forze armate) e le relative sanzioni per chi non si adeguava , con l'obiettivo di contrastare la diffusione della pandemia.

Misure che in tanti hanno contestato nei mesi passati nelle piazze e a cui quasi 2 milioni di italiani hanno rifiutato di sottoporsi, pur rientrando nelle categorie vincolate al rispetto subendo per questo la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.

La Corte ha ritenuto "inammissibili e non fondate" le questioni poste da cinque uffici giudiziari.

Le sanzioni scatteranno da oggi per chi era tenuto a vaccinarsi contro il Covid e non l'ha ancora fatto: scadono infatti i 180 giorni  per giustificare il mancato adempimento dell'obbligo vaccinale.