Sono in fase di stasi l'Umbria, l'Abruzzo (dove si osservano iniziali segni di decrescita) e Puglia (con iniziali segni di crescita). E' in decrescita il Molise. In Lombardia, la crescita lineare della curva dell'incidenza dei positivi fa prevedere che nei prossimi 7-10 giorni continuerà la crescita lineare dell'occupazione nei reparti ordinari (al momento il livello e' pari a circa 13.5%) e nelle terapie intensive (circa 7%).

"Con i tassi di crescita medi correnti - osserva Sebastiani - tra 7-10 giorni nella regione si dovrebbero oltrepassare entrambe le soglie (15% e 10% rispettivamente). Con i trend attuali, si prevede quindi che la Lombardia dovrebbe avere i numeri da zona gialla tra 7-10 giorni". Sotto osservazione speciale è la Calabria, "che si prevede - rileva l'esperto - superi a giorni la soglia del 10% delle terapie intensive e, dopo essere stata per circa due settimane con un'occupazione nei reparti ordinari in stasi attorno a un valore medio pari a circa il 12%, negli ultimi tre giorni è salita di poco sopra al 13%".

Ecco di seguito i valori dell'incidenza (numero di casi ogni 100.000 abitanti): Bolzano (617), Friuli Venezia Giulia (337), Veneto (297), Valle d'Aosta (289), Trento (197),Emilia Romagna (195), Marche (191), Liguria (177), Lazio (158), Lombardia (145), Piemonte (123), Campania (122), Abruzzo (103), Toscana (96), Sicilia (93), Calabria (88), Umbria (65), Molise (52), Sardegna (50), Puglia (43), Basilicata (41).