La Sardegna e la Valle d’Aosta sono le uniche regioni italiane a essere arancioni nella mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

La situazione nel nostro Paese non è sostanzialmente cambiata rispetto alla settimana scorsa, con il solo passaggio della Sardegna in arancione, basso rischio.

In Europa, infatti, i colori della mappa sono differenti da quelli che conosciamo. L'arancione corrisponde a un'area in cui il numero totale di nuovi casi di COVID-19 notificati è inferiore a 50 durante un periodo di 14 giorni, ma la percentuale di test positivi da tutti i test COVID-19 è del 3% o più oppure il numero totale di nuova notifica dei casi è compresa tra 25 e 150 ma la percentuale di test positivi da tutti i test COVID-19 è inferiore al 3%.

L'Umbria e le province autonome di Trento e di Bolzano restano le uniche aree italiane ad alta incidenza di contagi da Covid 19, in rosso scuro. Nel resto d'Europa, il rosso scuro continua a coprire buona parte della Penisola iberica, il Sud della Francia, le regioni slovene al confine con l'Italia, la Cechia, le aree limitrofe di Slovacchia e Germania, Lettonia, Estonia e Svezia meridionale.