Domenica 30 aprile, nella suggestiva cornice del borgo medievale di Tratalias, presso la sede della mostra-laboratorio di tessitura "Sa domu de su Linu" di Arianna Pintus, si è parlato di creature fantastiche della Sardegna. 

Durante l'incontro, la studiosa di tradizioni popolari e mitologia Claudia Zedda, in un'atmosfera pregna degli echi del mondo delle tessitrici, ha presentato il suo libro Creature fantastiche in Sardegna.

Si tratta di un saggio che cala il lettore dentro i segreti della mitologia sarda dando vita a paure ataviche e a una schietta curiosità. Le danze con le janas, le acque delle fonti sacre di Luxia, le passeggiate in compagnia dell’erkitu. Ancora, il dramma delle panas, le kogas e le sorelle surbiles, i danzatori infernali che abitano le chiesette di paese a notte fonda.  Sono l’oggetto delle ricerche di Claudia Zedda la quale ama affermare che «[…] essere sardi significa essere imprigionati in una rocca, i cui muri sono d’acqua e sale, ma dai quali ditemi, chi desidera fuggire?».

 

Foto copertina di Claudia Zedda