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Mosca, 3 lug. (Adnkronos/Dpa) - Come se niente fosse, i russi si sono messi in coda per raggiungere le località turistiche della Crimea. Un ingorgo di 13 chilometri si è formato sul lato russo del Ponte di Kerch che connette la penisola ucraina occupata dal 2014 dalla Russia. Dopo lo stop ai voli per ragioni di sicurezza, dalla Russia è possibile raggiungere la Crimea solo in auto o in treno.
, dopo che le forze militari russe hanno iniziato l'opera di ricostruzione della città devastata durante l'assedio. Città che, secondo i media russi, "sta tornando alla vita". Affacciata sul mare, sembra essere "un buon investimento", come testimoniano alcuni compratori, incuranti dell'occupazione e della guerra in corso. I russi vedono un futuro roseo di turismo e boom immobiliare. "La guerra non durerà per sempre", spiega uno degli acquirenti.