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Sgomento e dolore per la morte di Massimiliano Lilliu, il cuoco trentenne ucciso dopo una lite dal coinquilino Francesco Massa, 64 anni. Mercoledì sarà eseguita l'autopsia sul corpo, con la pm Rita Cariello che affiderà l'incarico al dottor Roberto Demontis. Sempre mercoledì, il gip interrogherà il presunto omicida. Ieri davanti agli investigatori e alla pm il 64enne, arrestato per omicidio volontario, non ha detto nulla, ma forse davanti al giudice e con accanto i suoi avvocati, Mauro Massa e Laura Quartuccio, risponderà alle domande, spiegando le ragioni che lo hanno spinto a impugnare un coltellaccio da cucina, avventandosi sul coinquilino.
Intanto Francesca Rubiu, titolare del Vanity Beach di Solanas, stabilimento nel quale Massimiliano lavorava come cuoco, ha voluto dedicare al giovane un lungo e toccante post su Fb. “Eri un giusto, nel luogo e nel momento sbagliato – ha scritto – Avevi un gran futuro davanti, sapendo che per il Vanity sarebbe stato solo un fortunato passaggio, a fine serata pensavamo a quando saresti diventato uno Chef in un ristornate stellato”.
“Non avrei mai voluto scrivere pubblicamente, ma mi sento moralmente costretta, perché leggo solo dell’ingiustizia di non aver tenuto in carcere uno psicopatico – ha scritto ancora la titolare dello stabilimento – l’ingiustizia è non aver più in terra la vita preziosa di un meraviglioso e giovanissimo ragazzo”.
foto copertina tratta da Fb Massimiliano Lilliu