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Le lacrime di Damiano David dei Maneskin dopo la sua esibizione a Sanremo hanno colpito tutti, perché il cantante di Zitti e buoni non era mai apparso più fragile di così prima di allora. Eppure, in 11 mesi di esibizioni, Ykaaar ne ha fatte, ma stavolta, con la canzone Coraline, era tutto diverso.
Un brano profondo, introspettivo, delicato come un fiore appena sbocciato ma potente come una tempesta, scritto appositamente per la fidanzata di Damiano, Giorgia Soleri.
La giovanissima modella e fotomodella ha infatti detto più volte sui social di aver convissuto per anni con malattie apparentemente invisibili come endometriosi e vulvodinia, ha sofferto moltissimo sia fisicamente che psicologicamente, senza essere capita né creduta dai medici.
Però aveva e ha lui: Damiano, il suo fidanzato, che a 23 anni, non solo si è comportato da vero uomo spostando importanti impegni lavorativi, rinunciando ad altri, per accompagnare Giorgia al convegno sulla vulvodinia e neuropatia del pudendo, supportandola, abbracciandola e applaudendola; non solo ha partecipato ad un sit in per far conoscere la vulvodinia all’Esquilino di Roma, tutto questo dopo un tour mondiale e l’esibizione al concerto dei Rolling Stones, ma soprattutto è rimasto sempre con lei, innamorato come non mai, nonostante endometriosi e patologie annesse siano problemi fisici e psichici non solamente della donna, ma della coppia, visto che rendono i rapporti sessuali dolorosi, a volte impossibili, alimentano gli sbalzi d’umore, rendono insopportabili i lunghi post operatori. Da qui si deduce quanto sia solida la coppia: solo l’amore vero può superare tutto questo, alla faccia del gossip che li vuole in crisi da tempo.
Quelle lacrime hanno fatto credere ai più si trattasse semplicemente di commozione per essere tornato sul palco sanremese, ma le motivazioni erano molto più profonde, toccavano l’intimo del cantante per una storia reale che ha vissuto da co-protagonista.
"Grazie a tutti voi che avete compreso il significato ed il peso di questa canzone nella mia vita - ha scritto Damiano - Grazie ai miei compagni che la portano sul palco insieme a me. Grazie a Fabrizio Ferraguzzo che l’ha prodotta ed oggi è la nostra spalla, migliore amico e manager. Grazie ad Amadeus che mi ha dato l’occasione di portarla sul palco più importante d’Italia. E grazie a te Giorgia che me l’hai fatta scrivere e vivere. A tutti voi, e alla musica, semplicemente grazie".
Giorgia ha repostato la "storia" su Instagram e ha aggiunto un cuore.