«Non passa giorno che centrosinistra e centrodestra non diano prova in Sardegna del loro stato confusionale. Dopo le contraddizioni riguardanti la sanità, oggi tocca al tema dell’energia».

A dichiararlo è il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle Francesco Desogus, secondo cui «Appena ieri il presidente Pigliaru ricordava dalle colonne della Nuova Sardegna che ‘la dorsale del metano è indispensabile’. Oggi nel corso del confronto tra candidati alla presidenza organizzato a Cagliari dalla Cisl, Massimo Zedda – ha aggiunto Desogus – ha invece pubblicamente preso le distanze dall’opera. A noi non può che far piacere aver convinto dell’inutilità della dorsale il candidato del centrosinistra, ma i sardi non possono più essere presi in giro. Così come sulla sanità (dove Zedda vuole smantellare l’Ats ma allo stesso tempo ricandida l’assessore Arru che dell’Ats è strenuo difensore), anche sull’energia il centrosinistra dice ai sardi una cosa e il suo contrario».

 «Una confusione che è di casa anche nel centrodestra», ha  proseguito Desogus. «Il candidato Christian Solinas è contro la dorsale, mentre il leader della Lega Salvini, suo principale sostenitore, è invece a favore. Dunque, ancora una volta gli schieramenti tradizionali – ha concluso – si presentano sulle questioni cruciali divisi al loro interno. Su sanità, energia, urbanistica e su tutti gli altri temi più importanti, centrodestra e centrosinistra si contraddicono ogni giorno. Solo il Movimento 5 Stelle ha invece una posizione chiara e trasparente».