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Dal 31 ottobre al 2 novembre si terrà a Desulo ''La Montagna Produce''. La manifestazione, che rappresenta un importante appuntamento di Autunno in Barbagia, è organizzata dal Comune di Desulo e dal Centro Commerciale Naturale Gennargentu, con la preziosa collaborazione di numerose associazioni culturali, dei commercianti e degli artigiani del paese.
La rassegna, in linea con la filosofia dei suoi primi ideatori, promuove i prodotti tipici del territorio, pertanto uno spazio privilegiato viene riservato ai produttori di Desulo nel piazzale delle scuole elementari. È qui, infatti, che nel 1991 nacque La Montagna Produce. Pur facendo parte da alcuni anni del circuito Autunno in Barbagia, gestito e di Nuoro, Desulo non ha abbandonato le peculiarità che cortes apertas desulesi si contraddistinguono per aver
promosso dalla Camera di Commercio
l'accompagnano da 24 anni. Infatti, le
sempre lasciato largo spazio ai prodotti e all'artigianato provenienti dal resto dell'isola. In quest'ottica, all'interno del caseggiato scolastico sarà possibile ammirare mostre provenienti dai diversi angoli della Sardegna.
Il centro storico di Issiria sarà quest'anno il protagonista della manifestazione, con le sue vecchie case, cortes apertas e storie di transumanza. La parte antica del rione sarà animata dalla popolazione in abito tradizionale e dagli artigiani. Riproposizioni di immagini di vita del passato, esposizioni di varia natura e richiami alla dura vita del pastore animeranno strade e piazze. In questo scorcio del paese si erge maestosa la vecchia Chiesa di Sant'Antonio Abate, che sarà teatro durante i tre giorni di importanti appuntamenti culturali. Tra questi, un'attenzione speciale merita il Premio Letterario della Montagna Montanaru, giunto alla sua XXIII edizione, previsto per sabato 1 novembre. Il ricco programma della serata prevede, oltre le premiazioni dei vincitori, intermezzi musicali dedicati al poeta desulese e la presentazione del Museo Multimediale Montanaru. Venerdì 31 ottobre, la Vecchia Chiesa sarà la location di una tappa del festival Èntula a cura dell'associazione Lìberos, con la presentazione de L'Archivista di Luca Grippa e Maurizio Onnis. Domenica 2 novembre, la serata sarà dedicata ai muttos, con la presentazione del cd di Muttos d'Ennargentu di Davide Peddio, un convegno sulla musica e il canto di montagna e la partecipazione di poeti e suonatori.
Durante questa tre giorni, balli e canti della Sardegna confermeranno una tradizione che resiste alle sfide globali, gruppi folk e cori polifonici si esibiranno itineranti per favorire l'aria di festa. Per la sera di sabato 1 novembre è prevista la Seconda Rassegna dell'Organetto e del Folklore che percorrerà tutto il paese per concludersi nella nuovissima piazza che fiancheggia la vecchia Chiesa di Sant'Antonio Abate. Domenica mattina, in attesa del gemellaggio tra il Comune di Iglesias e il Comune di Desulo, l'unione dei due paesi verrà suggellata dalle esibizioni degli sbandieratori e del gruppo folk della città di Iglesias e di Desulo. Spettacoli musicali, a cura dell'Associazione Brincamus, saranno realizzati lungo tutto il paese per accompagnare e allietare i visitatori.
Il programma della manifestazione è presente nel sito del Comune e sarà pubblicato su tutti i principali social network (Facebook, Twitter, Google+). Brochure dettagliate e manifesti verranno distribuiti in tutta l'isola. Per informazioni di carattere turistico è possibile contattare l'Info Point ''La Montagna Produce 2014'', istituito dal Comune di Desulo per tutto il mese di ottobre e primi di novembre in via Cagliari 65 (presso la Biblioteca Montanaru) e contattabile al numero di telefono 0784619880 e all'indirizzo e-mail: montagnaproducedesulo@gmail.com. Si può seguire La
Montagna Produce anche su Instagram e raccontare Desulo con l'hashtag #lamontagnaproduce14.