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La Barbagia, luogo di memorie e di fede, è da sempre depositaria di riti che si snodano nell'ambito di un percorso religioso dove i santuari, le chiese e le ricorrenze segnano, nel nome di un santo, un evento da onorare. Il 29 giugno anche a Desulo, come in molti centri dell'Isola, si festeggia San Pietro, il primo vescovo di Roma. Le donne animano il racconto vivo della comunità e in occasione della festa ne sottolineano il fascino indossando il coloratissimo costume tradizionale caratterizzato dai colori rosso, giallo e blu con inserti e ricami che ne esaltano la particolare bellezza.
La solenne processione partirà dalla chiesa parrocchiale di Sant'Antonio per attraversare il vicinato di Is Bignales, nel rione di Issiria, e poi raggiungere viale Aldo Moro dove si trova la nicchia votiva del santo. A distanza di due secoli, quest'anno verrà portata lungo le vie del paese la statua lignea della seconda metà del XVII secolo restaurata grazie all'impegno di Luca Nonnis, responsabile parrocchiale per i beni culturali di Desulo. L'operazione di recupero ha trovato impulso grazie all'interessamento di Gerolama Brodu, scomparsa in tempi recenti, che ha promosso una raccolta di offerte. La messa verrà celebrata dal parroco don Gianni Pippia nel piazzale dell'Hotel Gennargentu e sarà caratterizzata dai canti religiosi intonati dalle voci del coro Padentes. Il paese del poeta Montanaru ha ripristinato la festa in onore del santo nel 2004 dopo un silenzio durato quasi trent'anni.
La determinazione degli abitanti di Desulo, guidati dall'allora parroco don Valerio Casula, restituì alla comunità quel sentimento di devozione mai smarrito e legato al culto forse più antico del paese. Lo stesso parroco, raccogliendo le istanze di ex voto, ha trasferito la volontà di tutti in una manifestazione religiosa che ha visto la partecipazione delle prioresse nel percorso processionale.
La chiesa di San Pietro sorgeva nella parte alta del paese e con il passare del tempo venne però lasciata cadere in rovina. Il comitato del 2013 è presieduto da Andrea Piroi: al termine della funzione religiosa è previsto un momento conviviale aperto a tutti. «La festa di San Pietro - commenta il sindaco Gigi Littarru - è il ritratto di una Desulo che non c'è più».
Roberto Tangianu
Foto di: Simone Litarru