Restano definitivamente in carcere Joselito e Michael Marras, per l'omicidio dei fratelli Mirabello , avvenuto a Dolianova il 9 febbraio del 2020. La decisione è stata presa ieri, in tarda serata, dai Giudici della I^ Sezione Penale della Corte di Cassazione, cui si erano appellati Joselito e Michael, padre e figlio , già condannati in primo grado e poi in appello dai Giudici di Cagliari per l'assassinio dei due fratelli calabresi Massimiliano e Davide Mirabello, originari del Vibonese, a 20 anni di carcere.

" Rigettati i ricorsi presentati dai difensori di Joselito (avv. Magliocchetti di Nuoro) e di Michael (avv. Goddi di Cagliari). Le parti civili, presenti gli avvocati Sorbilli e Tallarico, e l'Associazione Penelope odv con l'avv. Spada , hanno ribadito la pefetta ricostruzione delle tesi accusatorie del primo e secondo grado ", ha spiegato l'avv. Piscitelli, che ha seguito l'intero processo dall'inizio, al fianco delle sorelle delle vittime anche per Penelope Sardegna odv

" E' una giusta conclusione per un assassinio tanto efferato, non poteva esserci decisione diversa della Suprema Corte. Finalmente la promessa da me fatta a quei poveri corpi straziati, quando in piena pandemia li ho accompagnati dopo l'autopsia in aeroporto per l'ultimo viaggio di ritorno verso la loro terra natia, è adempiuta. Ora le sorelle, la compagna, i figli ei parenti, straziati dal dolore, potranno iniziare il lungo percorso di elaborazione del lutto. Che Massimiliano e Davide possono ora riposare in pace. Andrò, a conclusione di tutto, a portare la mia solita rosa rossa sul luogo del loro ritrovamento a Dolianova ", ha concluso Piscitelli.