Ha presentato denuncia contro gli agenti della Polizia locale per lesioni aggravate dall'abuso della funzione pubblica e dalla discriminazione, per tortura e minacce gravi Bruna, la donna trans di 42 anni presa a manganellate a Milano.

La donna ha depositato l'atto questa mattina in Procura tramite il suo legale.

Secondo la 42enne gli agenti si accaniti su di lei perché transessuale, ammanettandola e poi inseguendola, rivolgendole anche insulti quali " f... di merda " e " trans basta ***", come riferito a LaPresse dall'avvocato Debora Piazza, mentre la tortura è stata contestata perché dopo la presunta aggressione la donna " era stata tenuta chiusa dentro l'auto dei almeno vigili 20 minuti, dopo averle spruzzato in faccia lo spray al peperoncino ".

L'inchiesta dovrà proseguire con la denuncia e il referto medico che attesta una " ferita alla testa compatibile con una manganellata " e nelle prossime ore dovrebbero essere iscritti i nomi di almeno tre dei quattro agenti.