"Brutalmente aggredite e minacciate di morte dalla moglie di un paziente deceduto". È quanto denuncia il responsabile regionale del sindacato Nursing Up, Diego Murracino riferendosi a quanto accaduto a due infermiere, in servizio nell'ospedale Brotzu di Cagliari, nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 giugno.

"Durante il turno di lavoro notturno, nel reparto di Neurologia, la moglie di un paziente - ricostruisce il sindacato - dopo aver ricevuto la telefonata del medico di guardia che la informava del decesso del marito, si è introdotta nella camera di degenza dov'era ancora presente la salma del marito oltre ad altri tre pazienti e alle due infermiere che sono state vittime di un attacco violento di colpi, strattonamenti e minacce di morte".

"Dopo circa due ore dal tempestivo intervento dei carabinieri, la donna è stata allontanata dal reparto mentre prometteva al personale medico e infermieristico che sarebbe ritornata con una pistola. Le infermiere visitate nel Pronto Soccorso oltre al trauma psichico dovuto all'aggressione e alle minace di morte hanno riportato lesioni e traumi fisici".

"Il sindacato Nursing Up - conclude Murracino - esprime la massima solidarietà alle colleghe che sono state vittime di una violenza inaudita mentre lavoravano per garantire assistenza e cure alla cittadinanza. Gli episodi di violenza contro il personale sanitario sono sempre più frequenti. Questi episodi sono intollerabili ed è urgente che le Direzioni aziendali, la Regione Sardegna e la Prefettura non ignorino quanto sta accadendo ma intraprendano immediate azioni per garantire un luogo di lavoro sicuro ai professionisti sanitari".