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Edvige Carboni è ufficialmente beata. Pochi istanti fa, il prefetto della Congregazione della causa dei Santi, il Cardinale Angelo Becciu, ha pronunciato la formula di rito.
Emozioni e applausi alla scoperta dell'immagine della beata. Folla di fedeli, nello spazio dell’Ippodromo comunale, a Pozzomaggiore.
"Tornerò e quando lo farò le strade non saranno sufficienti a contenere tutta la gente".
Sono queste le parole pronunciate da Edvige Carboni nel novembre del 1929 prima di lasciare Pozzomaggiore per andare a vivere con la sorella Paolina nel Lazio.
Parole profetiche, le sue. Dopo il ritorno delle spoglie mortali il 25 maggio, oggi il suo paese natale ha celebrato la cerimonia di beatificazione.
Tanti i fedeli presenti che, già dal primo mattino, sono arrivati all'ippodromo comunale per la messa celebrata dal Cardinale di Pattada, Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le cause dei Santi.
Tante le autorità presenti: sindaci del territorio, il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, Carabinieri, Polizia, il Prefetto di Sassari Maria Luisa d'Alessandro e il Questore, Diego Buso.
Una cerimonia commovente, sopratutto nel momento in cui il Cardinale Becciu ha pronunciato la formula di rito seguita dalla scoperta dell'immagine.
Una figura, quella della nuova Beata, ricordata nell'omelia, dove Becciu ha posto l'accento sull'insegnamento religioso di Edvige Carboni.
Un servizio d'ordine impeccabile, grazie al grande lavoro della locale Polizia municipale e del suo Comandante Giandomenico Serra, al comitato promotore per la beatificazione presieduto da Ernesto Madau e da un nutrito gruppo di volontari.
Prima della conclusione, il vescovo della Diocesi di Alghero-Bosa Mauro Maria Morfino ha rimarcato come la Carboni "Abbia creduto in Gesù anche nei momenti più difficili. Una cristiana che ha creduto nella fede di Dio".
L'allestimento degli spazi è stato curato dalla Pubblicover di Claudio Rotunno.
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