Ieri, domenica 11 giugno, i cittadini dei comuni di Sant’Antioco, Portoscuso, Carloforte e Nuxis, hanno eletto sindaci e consigli comunali.

Ignazio Locci è il nuovo primo cittadino di Sant’Antioco, eletto a capo della lista civica NAUTICA EDILIZIA E TURISMO con il 37,96 % dei voti [Dato aggiornato al 12/06/2017 - 04:54].

Giorgio Alimonda, candidato di PORTOSCUSO INSIEME, è stato confermato sindaco di Portoscuso con il 39,05% dei consensi [Dato aggiornato al 12/06/2017 - 04:43].

Marco Simeone cede lo scranno di sindaco di Carloforte a Salvatore Puggioni, candidato della lista CARLOFORTE RINASCE, eletto con 57,67% dei voti [Dato aggiornato al 12/06/2017 - 05:58].

A Nuxis Pietro Andrea Deias, lista civica TEMPUS DE CAMBIAMENTU,  diventa sindaco con il 39,23% dei voti [Dato aggiornato al 12/06/2017 - 03:16].

Nella provincia del Sud Sardegna l’affluenza è stata del 65,61%, contro il 72,43% delle elezioni precedenti; un calo che dovrebbe comunque far riflettere circa la disaffezione di molti cittadini dalla politica. Una politica percepita, a tutti i livelli, lontana dai drammi della gente, dei quali è talvolta direttamente o indirettamente responsabile. Una politica che non accenna alcuna intenzione di cambiare un sistema, oramai, non più in grado di fronteggiare le sfide del presente e del futuro. Una politica, insomma, parte di un sistema che non mostra la minima intenzione di arrestare la fuga dei nostri migliori talenti all’estero, di investire in istruzione e sanità, e di aumentare il potere di acquisto delle famiglie.

Ecco perché non è il momento di elargire complimenti a nessuno degli eletti; bensì, occorre iniziare a vigilare sul rispetto, da parte di questi ultimi,  dei diritti fondamentali riassumibili nel robespierriano “diritto alla felicità”. I complimenti sono rimandati a fine legislatura.