Il popolo sardo sta morendo di fame ed emigrazione. Il Fronte Indipendentista Unidu (Fiu) è l'unico strumento di autodifesa del nostro popolo". Da Olbia Pier Franco Devias, candidato governatore del Fiu, rilancia la sua sfida per l'autodeterminazione della Sardegna. Energia, trasporti, lotta alla grande distribuzione, turismo, artigianato: la tappa gallurese è stata l'occasione per presentare i punti cardine del progetto del Fronte.

"L'energia che viene prodotta nell'Isola supera di gran lunga il fabbisogno dei sardi - ha affermato nel corso della conferenza stampa - e serve per soddisfare gli interessi degli industriali del nord Italia. Paradossalmente a noi viene rivenduta a prezzo maggiorato. Se non è colonialismo questo...".

Accanto a Devias i candidati consiglieri della provincia di Olbia-Tempio: il capolista Luigi Piga, Emanuele Caput, Francesca Tedesco, Maria Borghesi e Manuela Cherchi. Piga ha rilanciato l'offensiva contro la grande distribuzione organizzata, uno dei cavalli di battaglia del Fiu: "Servono regole e controlli nei porti da parte delle Asl", ha detto prima di cedere la parola al candidato presidente che ha denunciato anche l'oscurantismo da parte della stampa locale.

"Per noi solo trafiletti - ha tuonato - Mentre ogni esternazione degli altri candidati conquista la prima pagina". Il più giovane tra i sei candidati in corsa, alla guida di una sola lista, ritorna sull'idea del referendum sull'indipendenza lanciata dal leader del Psd'Az Giacomo Sanna: "L'indipendentismo è un progetto strutturato, si conquista ogni giorno e non con sparate elettorali demagogiche", ha chiarito Devias.