"A fronte di una notizia positiva, la vittoria di Francesco Pigliaru in Sardegna, ne emerge un'altra a dir poco scandalosa: su 60 posti in Consiglio solo 3 saranno ricoperti da una donna. Per ora, infatti, sono tre le elette: Daniela Forma a Nuoro per il Pd, l'avvocato Anna Maria Busia a Cagliari per il Centro Democratico e l'assessore uscente di Fi Alessandra Zedda".

Lo sottolinea la vice presidente del Senato Valeria Fedeli che definisce questo come ''effetto anche della mancata legge sulla doppia preferenza di genere che venne affondata dal Consiglio regionale nel 2013''.

''Ricordo che l'art. 117 della Costituzione stabilisce - aggiunge Fedeli - che le leggi regionali devono rimuovere ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e devono promuovere la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive".

"Per garantire questo tipo di equità chiedo al nuovo Presidente della Regione, cui vanno i miei auguri di buon lavoro, di istituire - conclude Fedeli - una giunta costituita al 50% da competenze femminili e al 50% da quelle maschili. Servono parità e complementarietà per rilanciare la Sardegna, con le donne, infatti, ci sarebbero più energie e intelligenze capaci di produrre qualità, etica, uguaglianza e sviluppo per tutti".