Complessivamente negli otto seggi mancanti nel calcolo definitivo del voto per le Regionali in Sardegna vi sono solo 3.524 schede sulle quali la parola è ora passata al Tribunale.

Lo scrutinio, infatti, non si è concluso entro il termine previsto dalla legge e così sarà l'ufficio della magistratura a far la conta. In particolare si tratta di cinque seggi di Ghilarza (Oristano) complessivi 2.235 voti; uno di Bottidda (485) e uno di Erula (472) paesi entrambi nel sassarese, ed infine la Sezione 37 di Sassari città dove hanno votato 332 cittadini.

La legge prevede che quando le operazioni di spoglio non possono essere ultimate entro i termini, cioè 12 ore dall'inizio dello scrutinio, il presidente del seggio sospende le operazioni dell'Ufficio.

Procede alla chiusura dell'urna con le schede non spogliate e della scatola nella quale ripone le schede spogliate. Sull'urna e sulla scatola appone cartelli con l'indicazione del comune, della sezione, e la scritta: "Schede non spogliate" e "Schede già spogliate".

Quindi raccoglie in un plico tutti gli altri documenti relativi alle operazioni elettorali sospese. Il plico viene sottoscritto dal presidente, da almeno due scrutatori. Un esemplare dei verbali, con l'urna, la scatola e il plico, viene immediatamente trasmesso, per il tramite del Comune, alla Cancelleria del Tribunale competente per territorio per la successiva consegna degli atti all'Ufficio centrale circoscrizionale.