"Ribadiamo la richiesta di una conferenza regionale sulle servitù militari affinché i territori siano coinvolti nelle scelte cruciali per il loro futuro".

Lo ha dichiarato oggi a Sant'Anna Arresi Ugo Cappellacci, presidente della Regione e ricandidato alle elezioni del 16 febbraio.

"Siamo lontani anni luce dall'antimilitarismo della sinistra, ma riteniamo che le popolazioni interessate debbano essere coinvolte nelle decisioni che riguardano direttamente la vita della comunità, senza decisioni unilaterali da parte dello Stato centrale. Solo così - ha concluso Cappellacci - si può raggiungere il giusto equilibrio tra le esigenze delle Difesa e quelle della fruibilità del territorio".