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Lo spot sulla Liguria in onda durante il Festival di Sanremo 2022 che ha visto protagonista Elisabetta Canalis sta continuando a scatenare il web.
In tanti, sentendo la frase “la mia Liguria” pronunciata dall’ex velina di Striscia la Notizia, avevano fatto fatica a capire il motivo di scegliere come testimonial proprio la Canalis, le cui origini sono bel note a tutti. La showgirl, nata 43 anni fa a Sassari, aveva partecipato al Festival come valletta nel 2011, affiancando Gianni Morandi, Belen Rodriguez, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, ma questo per molti non giustificava la sua partecipazione nello spot.
E allora sui social gli utenti si sono scatenati: anche Selvaggia Lucarelli ha voluto dire la sua: “Scritturare Elisabetta Canalis che parla di “sua Liguria” è una delle scelte più devastanti nella storia dell’adv. Potrebbe fare di peggio solo l’ente del turismo Sardegna se accompagnasse a immagini suggestive della Barbagia il the best of Fabrizio De Andrè. Voto 0”.
“E allora facciamo anche Sabrina Ferilli che fa ‘il mio sudtirol’ e Gigi D’Alessio ‘la mia pianura padana’?”, scrive un utente su Twitter, e ancor: “Ma Eli Canalis è di Sassari, come La mia Liguria?”; “Dopo la Canalis che promuove la Liguria con New York alle spalle mi aspetto Albano che promuove la Valle d’Aosta con la Russia sullo sfondo”.
“Molto rappresentativo parlare di la Mia Liguria con sfondo Los Angeles”, scrive un utente sotto lo spot pubblicato su YouTube dalla Regione Liguria. E ancora: “Ridicolo che la Canalis (SARDA) faccia una pubblicità per la Liguria...la mia Liguria”.
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, come riporta il sito Riviera24.it, aveva spiegato: "Abbiamo deciso di puntare su una serie di personaggi non liguri, ma che hanno un avuto con la Liguria un legame speciale e che nei prossimi mesi racconteranno la loto avventura nel nostro territorio. Un legame nato dopo una vacanza, un lavoro, un amore o uno sport che li ha portati a scoprire il nostro meraviglioso territorio. Il Festival di Sanremo è un momento straordinariamente importante per la Liguria e la sua valorizzazione è un elemento cardine della nostra politica di governo. Siamo quindi felici che Elisabetta abbia alzato i veli sulla prima cartolina, curiosi di conoscere le prossime puntate che andranno in onda in primavera".
Ora si scopre che la Canalis è stata pagata 100 mila euro, e sono esplose altre polemiche, ovviamente sul cachet.
La somma, secondo La Stampa, è stata comunicata dal presidente della Regione Giovanni Toti durante un’interrogazione in Consiglio regionale del capogruppo Ferruccio Sansa (Lista Sansa).
Ha affermato Toti: "Lo spot ha avuto un ascolto medio di 10 milioni di telespettatori, è andato in onda per la prima volta al Festival di Sanremo nell'ambito di una campagna promozionale complessiva del valore di 204 mila euro che andrà avanti tutto l'anno con ulteriori passaggi su più emittenti, comprensiva di registrazione di due spot, testimonial, diritti, due campagne stagionali, ricerca dei personaggi di pubblico rilievo. E' stata individuata come primo testimonial Elisabetta Canalis per un importo complessivo di 100 mila euro. Questi costi parametrati al pubblico che ha visto il Festival di Sanremo valgono lo 0,01% per contatto, una delle campagne pubblicitarie migliori che ricordo nella mia ventennale esperienza nelle tv commerciali".
Sansa ha commentato, sempre secondo La Stampa: "La Liguria sceglie un sardo che parla da Los Angeles per promuovere la Liguria e lo paga 100 mila euro. Presidente mi perdoni, ma l'aspetto logico lo colgo solo nella scelta della Canalis di prendersi 100 mila euro".
La replica del presidente: "L'idea di base è che non solo un ligure può apprezzare le bellezze della Liguria, altrimenti avremmo un turismo autarchico. Siccome Canalis è stata protagonista di un Festival di Sanremo, si tendeva a proporre un'idea dei ricordi che restano parte del proprio bagaglio di esperienze personali in Liguria, anche vivendo ormai lontani dalla nostra Regione".