Roma, 24 mag. (Adnkronos Salute) - Poco meno di 4 italiani su 10, il 39,5%, si dichiarano a favore della maternità surrogata. Il dato appare in lieve aumento rispetto al 2022, quando solo il 36,5% del campione aveva espresso opinione favorevole, ma in flessione rispetto al 2020 (40,2%). Lo rileva il Rapporto Italia 2023 l'Eurispes, nell'indagine sui temi etici. Quanto alle fasce di età, meno di un italiano su due tra i 18 e i 24 anni si dichiara favorevole alla pratica dell’utero in affitto (49,1%), seguito dal 46,8% dei 25-34enni, dal 41% dei 45-64enni, dal 39,8% dei 35- 44enni e soltanto dal 30,9% degli over 64.

Il 58% degli italiani si dichiara invece a favore della fecondazione eterologa (fecondazione in vitro attraverso l’utilizzo di ovociti, gameti e spermatozoi di donatori estranei alla coppia, in caso di sterilità di uno dei partner), in aumento rispetto al 2022 (56,9%) e con una percentuale vicina a quella rilevata nel 2021 (57,5%).