La fuga, lunga 36 ore, di un uomo che si trovava ai domiciliari nella propria casa a Caneva (Pordenone), con il braccialetto elettronico, si è conclusa in Costa Smeralda dove è stato individuato e arrestato.

A tradirlo, il segnale del cellulare, appena l'ha riacceso, dopo un lungo viaggio in traghetto da Livorno a Olbia. Si tratta di un 43enne sottoposto alla misura restrittiva perché trovato in possesso di oltre 8 chilogrammi di marijuana, nascosti nel proprio luogo di lavoro.

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari, informati della svolta nelle indagini dai colleghi di Pordenone, lo hanno rintracciato in prossimità dei parcheggi della spiaggia di Golfo Aranci.