Per chi non vuole rinunciare a una gita fuori porta e godersi il tempo con la famiglia e gli amici in un posto nuovo tutto da scoprire, in Sardegna ci sono davvero tanti eventi e attività da fare sabato e domenica prossimi. Noi ve ne suggeriamo, di seguito, alcuni da non perdere.

Putifigari un viaggio tra storia e gastronomia

Mostra Micologica e Sagra del Porcino e del Porcetto

È in corso a Putifigari, comune a circa 20 km da Alghero e 27 km da Sassari, la XXXIX^ Edizione della Mostra Micologica del Capo di Sopra che nel fine settimana del 16 e 17 novembre vedrà la sua massima espressione.

Sabato16 novembre il paese si anima con eventi collaterali che coinvolgono grandi e piccini: esibizioni sportive per i giovani atleti di calcio, l’inaugurazione del Museo delle Radio e spettacoli musicali. La giornata raggiunge il culmine alle 17:30 con l’inaugurazione ufficiale della Mostra Micologica, che propone un affascinante percorso espositivo dedicato alla biodiversità dei funghi.

Domenica 17 novembre sarà la giornata clou dell'evento. Un susseguirsi di attività che iniziano con l'apertura, alle 9:30, dell’info point e della Mostra Micologica.

Dalle ore 10 aprirà la Mostra del Costume, che darà la possibilità di conoscere l’abito tradizionale di Putifigari, la 9^ edizione di “Arti e Mestieri”, che offrirà un vivace mercato con prodotti tipici e artigianato sardo, dando spazio alla creatività e alla cultura locale.

L'evento gastronomico “Porcini e Porcetti” a pranzo delizierà i visitatori con piatti a base di funghi porcini e maialetto, una vera celebrazione dei sapori autentici. La giornata si concluderà con “Isola in Festa” alle 17:00, evento musicale che vedrà protagonisti Giuliano Marongiu e Maria Luisa Congiu, che con altri artisti porteranno sul palco musica e danze per rendere omaggio alla tradizione dell’Isola. Tutti i dettagli

A Belvì tra castagneti e dolci tradizionali

 In autunno, quando i castagni della Barbagia colorano di sfumature calde i boschi di Belvì, prende vita “Affustigare,” un evento che celebra la storia e la biodiversità del territorio, unendo tradizioni culinarie, cultura e natura. Sabato 16 novembre alle ore 19, con un aperitivo che permetterà di degustare prodotti della biodiversità locale, seguito da un reading musicale nei locali del paese.

La mattina di domenica 17, dopo un caffè di benvenuto, si parte per un tour guidato di Belvì che attraversa le sue vie e piazze. Al Parco Comunale, i giornalisti e storici della gastronomia Giovanni Fancello e Luca Cesari parteciperanno alla tavola rotonda “Is Caschettes: storia di un dolce millenario”. Successivamente, sarà presentato il libro “Grazia Deledda e il cibo – da Omero ai giorni nostri” di Giovanni Fancello e Sara Chessa, in un incontro arricchito dalle letture dell’attore Stefano Resmini.

Il cuore della giornata sarà il laboratorio dedicato alla preparazione del “Caschettes” con degustazione, un’occasione per scoprire i segreti di questo dolce prezioso, accompagnato dai vini della Cantina sociale del Mandrolisai. A pranzo, sarà possibile assaporare un menù stagionale con piatti tipici, e nel pomeriggio, una castagnata in compagnia sarà allietata dalla musica di Patrick Atzori e della sua band. Tutti i dettagli

Irgoli. "Identidades in Monte Senes": un viaggio attraverso la tradizione

 Un tuffo nel passato tra maschere e melodie. Sabato 16 novembre, alle ore 14, non perdetevi l’esposizione dei prodotti tipici locali a cura del Comitato Sant’Antioco Leva 2000, e le entusiasmanti visite guidate al Santuario Nuragico di Janna ‘e Pruna e Su Notante, per un interessante arricchimento culturale.

Alle ore 14:30 avranno luogo la vestizione e la sfilata delle maschere tradizionali Urthos e Buttudos di Fonni, e l’esibizione del Gruppo mini folk di Irgoli, del Gruppo folk Bella Mia di Busachi e del Tenore Untana Vona di Orgosolo; non mancheranno i canti a chitarra con le voci di Daniele Giallara, Pino Masala, Marco Manca, Alessandro Carta alla chitarra e Claudio Dessena alla fisarmonica. Ospite speciale dell’evento sarà Maria Luisa Congiu. Presenti anche i balli sardi a cura dell'Associazione “A toccos de affluente”, con le voci di Giamichele Lai e Fabio Puddu, Lorenzo Chessa all’organetto, Fabrizio Bandinu alla chitarra e Giacomo Longoni launeddas e solittu.

Alle ore 18, il gran finale in piazza San Giuseppe a tempo di musica con i balli sardi a cura dell’Associazione “A toccos de affluente” e dei giovani suonatori e voci locali Veronica Porcu, Michele Cossu, Antonio Monne, Luca Lai e Luigi Ladu. La serata verrà presentata da Giuliano Marongiu. Tutti i dettagli

A Pirri (Cagliari) "Sa Festa de Is Launeddas"

Oltre la tradizione, fra passato e innovazioni

 Il 16 e 17 novembre, presso l’Ex Vetreria di Pirri, torna l’annuale appuntamento con “Sa Festa de Is Lauenddas”, organizzato dall’Assòtziu Launeddas Sardìnnia (Associazione regionale dei suonatori di launeddas).

Alle ore 15:30 di sabato 16 novembre, si terrà l’apertura de Sa Domu de Is Launeddas che farà da cornice alla due giorni con esposizioni e laboratori e alle ore 19:00 la conferenza-concerto “Launeddas oltre la tradizione”, moderata dal giornalista Giacomo Serreli, che si distinguerà per la sua natura innovativa, con diverse esperienze che si susseguiranno grazie alla collaborazione con gruppi rock e pop. Un elemento peculiare sarà l'esibizione delle "elettroneddas", un'invenzione tecnologica che, come spiega Meloni, possono rappresentare un interessante ausilio per i suonatori ma che certamente non potranno sostituire gli strumenti tradizionali. Sarà presente anche l'inventore delle “elettroneddas”, l'ingegnere Francesco Capuzzi. A seguire come consuetudine balli campidanesi per tutti gli appassionati.

La giornata di domenica, 17 novembre, dalle ore 10:00, sarà invece dedicata principalmente alla parte laboratoriale (i laboratori saranno comunque aperti già dal sabato in Sa Domu de Is Launeddas), nella quale verrà approfondito tutto ciò che riguarda le launeddas, dalla storia alla costruzione dello strumento e alle più svariate curiosità riguardo questo affascinante mondo artistico. Nel pomeriggio, alle ore 17:30, verrà dato spazio al Laboratorio di Ballo Campidanese, improntato sulle iscalas tradizionali suonate dalle launeddas e dalla fisarmonica. Saranno presenti ballerini provenienti da diverse aree del sud Sardegna. Tutti i dettagli