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Ula Tirso si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi dell’anno: Carrasegare Ulesu 2025, che si terrà sabato 15 marzo. Un appuntamento che celebra le radici più profonde della cultura della nostra Isola, portando in scena maschere ancestrali, simboli di riti propiziatori e di antiche credenze.
L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale S’Urtzu e Sos Bardianos, dal Comune e grazie al sostegno della Regione Sardegna, è un omaggio alla storia e all’identità del paese, che da secoli tramanda le proprie tradizioni attraverso il carnevale.
Un Carnevale che unisce la Sardegna: le maschere ospiti
Carrasegare Ulesu 2025 ospiterà gruppi storici da tutta la Sardegna, offrendo uno spettacolo unico che porterà nel paese i suoni e le atmosfere più suggestive del carnevale dell’Isola.
Mamuthones e Issohadores - Mamoiada
Boes e Merdules - Ottana
Tamburini e trombettieri “Sa Sartiglia” - Oristano
Su Bundhu - Orani
Sennoreddu S’iscusorzu - Teti
Is Arestes e S’Urtzu pretistu - Sorgono
Associazione Barbagia Maschere Maimones Murronarzos intintos - Olzai
Mamutzones Antigos - Samugheo
Maschere veneziane - CivitaMask
S’Ainu Orriadore - Scano di Montiferro
Sos Tumbarinos - Gavoi
Urthos e Buttudos - Fonni
S’Urtzu e sos Bardianos - Ula Tirso
S’Urtzigheddu - Ula Tirso
Il programma della giornata
Ore 9:00 – Apertura del Carnevale, con la possibilità di visitare le chiese del paese, il centro storico e il Museo dell’Elettricità.
Ore 10:30 – Convegno sulle maschere tradizionali, un’occasione per approfondire il valore storico e culturale di queste figure.
Ore 16:00 – Grande sfilata delle maschere per le vie del centro, fino a Piazza IV Novembre.
Presenta Lucia Cossu.
A seguire, balli in piazza con il gruppo Dilliriana.
Ore 23:00 – Serata musicale con DJ Daniel Cossu e PG.
Durante l’evento sarà presente uno street food con prodotti tipici locali.
Ula Tirso: un piccolo gioiello della Sardegna
Situato nel cuore della Sardegna, Ula Tirso è un accogliente borgo del Barigadu, provincia di Oristano, immerso in un territorio ricco di storia e tradizione. Il paese è noto per la Diga di Santa Chiara, che ha dato origine nel 1923 al Lago Omodeo, allora il più grande bacino artificiale d’Europa.
Oltre al Carnevale, Ula Tirso vanta una forte tradizione religiosa, con le celebrazioni dedicate a Santa Maria Maddalena (22 luglio), Sant’Andrea (30 novembre), Santa Lucia (13 dicembre) e Sant’Isidoro (maggio).
Carrasegare Ulesu è uno degli eventi più importanti dell’anno, che trasforma il paese in un teatro vivente, dove le antiche maschere sarde tornano a raccontare storie di mito, sacrificio e rinascita.
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