Tutto il Nuorese si è mobilitato per la linea Nuoro-Macomer in una protesta che hanno chiamato 'Sa Die de Sa Ferrovia' e questa mattina si sono riuniti a Cagliari un centinaio di rappresentanti dei tre sindacati, la Camera di Commercio di Nuoro e Confindustria Sardegna Centrale arrivati da Barbagia, Goceano, Marghine, Mandrolisai, Gallura, Campidano e dal Sulcis.

L'incontro si è svolto prima sotto la sede dell'assessorato regionale dei Trasporti e poi sotto la sede della Regione in viale Trento.

"Chiediamo un collegamento moderno tra Nuoro e gli altri capoluoghi sardi e una rete ferroviaria finalmente a scartamento ordinario, vogliamo affrancare Nuoro dall'isolamento centenario che ha impedito la crescita e lo sviluppo economico", ha spiegato il portavoce del comitato Trenitalia del Nuorese Claudio Solinas.

Il comitato chiede soprattutto il passaggio della gestione della linea dall'Arst, l'azienda regionale, a Rete ferroviaria italiana. "Ci sono delle resistenze perché si continua a lasciare la gestione della linea ad Arst. Se ci fosse la volontà politica, la Regione potrebbe risolvere il problema nel giro di un mese. In ogni caso, se non arriveranno delle risposte concrete presto andremo a protestare anche a Roma, davanti alla sede generale di Rfi. Il territorio ha diritto ad avere lo scartamento ordinario. È una situazione insostenibile e senza la ferrovia non possiamo andare avanti", ha specificato il portavoce della protesta Solinas.