Controlli a tappeto da parte delle Fiamme Gialle del Gruppo Guardia di Finanza, unitamente al personale del Commissariato della Polizia di Stato e della Polizia Locale, nella città di Olbia, durante la sera di venerdì 4 ottobre al fine di contrastare gli episodi di spaccio e microcriminalità.

Al vaglio delle Forze dell'ordine sono passati mezzi e persone (sia extracomunitarie che residenti) e sono state approfondite le posizioni di chi aveva precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio nonché per spaccio per stupefacenti.

Complessivamente sono stati sottoposti a verifiche 21 automezzi e identificati 33 individui: 2 di questi, sono stati segnalati alla Prefettura competente per detenzione di sostanze stupefacenti con il relativo sequestro di 11,3 grammi di hashish e 0,3 di cocaina.

Servizi della specie vengono svolti con regolarità e si inseriscono in una strategia congiunta finalizzata a contrastare criminalità e degrado nelle aree del centro urbano del capoluogo gallurese.

La scorsa settimana un controllo, esteso al domicilio di una persona sospettata di detenere sostanze stupefacenti, aveva portato all’arresto di un cittadino italiano per detenzione ai fini di spaccio di circa 400 gr. di derivati della cannabis nonché all’individuazione, proprio nell’appartamento controllato, di un vero e proprio rifugio per stranieri a cui l’uomo cedeva abusivamente posti letto in condizioni di degrado.

Finanzieri in borghese hanno anche fatto accesso in diversi esercizi commerciali, in particolare quelli che si caratterizzano come luoghi di ritrovo per chi è già stato segnalato per spaccio e altri episodi di microcriminalità, al fine di controllare il rispetto delle norme in materia di installazione e utilizzo dei registratori di cassa.

"L’intervento di ieri evidenzia, ancora una volta, la crescente attenzione, anche a livello provinciale, verso la città di Olbia e sottolinea l’importanza della collaborazione tra le diverse Forze di polizia per cercare di dare risposta a quanti segnalano episodi di criminalità o anche solo percepiscano insicurezza".