PHOTO
"Non ho una bella voce ma posso parlare". Una storia di eccellenza sanitaria in Sardegna che apre in questo modo la conversazione con Fortunata Marras, (nella foto), una donna di 56 anni, affetta da un tumore alla lingua. Storie di eccellenza sanitaria in un mondo dove troppo spesso si parla di malasanità: non è questo il caso perchè Tuna finalmente, può parlare, riprendere a dialogare con serenità, guardare al futuro con fiducia. Succede tutto al Santissima Trinità di Cagliari, a Is Mirrionis, dove un equipe medica di chirurghi del reparto di Otorinolaringoiatria ha tenuto sotto i ferri per 10 ore la paziente per asportare il tumore.
"Voglio ringraziare pubblicamente il dottor Pusceddu e il dottor Pirri e tutta l'equipe di medici, gli anestesisti e gli infermieri per le cure e le attenzioni che mi hanno dedicato durante questa battaglia – dice con orgoglio e gioia a Sardegna Live la donna - una battaglia che abbiamo affrontato tutti insieme e che abbiamo vinto. La guerra è lunga ma dopo questa operazione sono felice di poter raccontare che in Sardegna esistono eccellenze sanitarie che nulla hanno da invidiare ad altre regioni. Troppo spesso si parla di malasanità attaccando ospedale e medici ma è corretto segnalare i casi, e sono tanti e spesso silenziosi, dove a vincere e il lavoro di gruppo e la cura a 360° del paziente. Non ho una bella voce - conclude con gli occhi lucidi Fortunata - ma sono felice di poter raccontare lo stesso la mia storia e che possa essere un augurio a chi combatte questo incubo".