Ha camminato sulla vita con l'umiltà di chi ha conosciuto anche le ombre del dolore prima di assaporare la bellezza della luce.

Col sorriso acceso. Sempre.

Sul canto che ha scandito le sue note.

Sulla terra che non ha mai smesso di 'ostentare' anche quando il volo lo ha portato nei luoghi più lontani e prestigiosi del mondo.

Sull'amore per Vittoria, il vero successo della sua esistenza, compagna discreta e sempre presente, che vive di lui e per lui.

Sull'amore per le tre figlie che 'straboccano' dal cuore, come un sentimento costante che alimenta il battito, che dosa la costanza del respiro.

Sulla lealtà che contraddistingue il suo legame col prossimo: dote rara in un mondo di squali, pronti a sfamare meschinità barattate con gloria vana nel nulla spinto.

Ho tenuto a battesimo la vulcanica e dolcissima Ilenia, la più piccola delle sue creature, ed é stato per me uno dei regali più belli della mia vita.

Anche per questo gioisco di un successo che premia il merito, che scalda il talento, che riconosce la specialità di un fuori classe come altri non ci sono.

Il 2016 è suo. Cominciato con il Premio "Sa Ilonzana" a Ottana e culminato con il massimo riconoscimento che la città di Sassari potesse conferirgli.

Chi conosce Francesco sa perfettamente quale valore abbia per lui un segnale che arriva dalla terra che più di tutte ama: la Sardegna.

Alla sua isola e in particolare alla città che lo ha visto nascere e in cui vive Francesco regalerà l'evento degli eventi: sarà il suo concerto, venerdì 19 agosto a Porto Torres, a caratterizzare la Rassegna "Baibarù", canti e tradizioni d'avanguardia.

In questo soffio d'estate che consuma la stanchezza e rigenera lo spirito, Francesco si bagna del suo mare e cattura il sole che in Sardegna é di un altro 'calore'.

L'abbraccio dei sardi, quando stringe forte, fa tanto bene al cuore.

Ti voglio bene, amico mio.