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I Finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari nei giorni scorsi, al termine di una complessa attività d'indagine coordinata dalla Procura Europea - sede di Roma, hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di una persona giuridica residente nel nuorese, per indebita percezione di erogazioni pubbliche .
Più specificamente, gli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Cagliari, nell'ambito di un'attività che mirava a prevenire e contrastare fenomeni illeciti connessi all'erogazione di risorse dell'Unione Europea e nazionali, hanno scoperto che tra il 2017 e il 2021 una società agricola con sede nella Provincia di Nuoro ha beneficiato illecitamente di 110mila euro di contributi comunitari, erogati per il sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della Politica Agricola Comune, che non le spettavano perché l'amministratore pro tempore è risultato destinatario di una misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per due anni, diventata definitiva l'8 aprile del 2017, che impediva il ricevere aiuti pubblici a causa della normativa antimafia.
Oltre alle contestazioni penali, l'impresa agricola e il suo amministratore sono stati segnalati dalle Fiamme Gialle alla Corte dei Conti per danno erariale e sanzionati amministrativamente per un importo pari all'illecito beneficio.
Infine, la situazione è stata resa nota all'ARGEA, organismo regionale gestore, pagatore e di controllo in materia di finanziamento della politica agricola comunitaria, per il recupero degli aiuti indebitamente percepiti.