I dati emersi da uno studio condotto dall'Unione nazionale consumatori hanno rilevato come Olbia e Tempio siano tra le città che hanno visto meno rincari di energia elettrica e gas. Nei due comuni galluresi è stato registrato, rispetto al 2022, un rialzo del 51 per cento.

Olbia e Tempio si sono posizionati terzultimi nella classifica degli aumenti, seguiti da Potenza, +35,2% e Aosta, +50,8%.

I cittadini di Cagliari e Sassari hanno subito aumenti superiori, ma comunque in maniera contenuta: 55,5 per cento (dodicesimo posto tra le città italiane che hanno speso meno) nel Nord Sardegna e 56 per cento nel capoluogo, che si piazza in tredicesima posizione.

Si tratta in ogni caso di numeri ben al di sotto della media del 67,3%, che ha costretto le famiglie italiane a una stangata pari a 907,50 euro su base annua (in alcune città si è sfiorato anche il 90 per cento).