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L’ossessione di Filippo Turetta per Giulia Cecchettin non aveva limiti: a quasi un anno dal femminicidio in cui la 22enne perse la vita per mano dell’ex fidanzato che non si rassegnava alla fine della loro relazione, spunta un macabro “diario”, un file che il giovane, ora in carcere, teneva nel proprio pc e in cui annotava quotidianamente i comportamenti della ex fidanzata.
Durante la puntata di “Quarto Grado” andata in onda ieri sera su Rete 4, è stato mostrato il file, aggiornato dal ragazzo fino al 3 novembre dello scorso anno, otto giorni prima della tragedia.
Giorno per giorno, con le rispettive date, Turetta annotava i comportamenti della povera Giulia nei suoi confronti, spesso contrassegnandole con le emoticons che corrispondevano al presunto stato d’animo del giovane.
“Oggi a lezione seduta vicino a me” con faccina sorridente, “oggi seduta davanti a me” con faccina triste, ieri niente messaggio della buonanotte”, “oggi lei è fuori tutto il giorno e mi ignora” sono solo alcune delle annotazioni sul file che raccontano tristemente l’ossessione di Turetta per la ragazza che da mesi provava ad allontanarlo.
Sono centinaia le frasi che fanno intendere un comportamento maniacale e sono tantissime quelle in cui Turetta scrive quanto sta male per la fine della relazione e ribadisce di non comprendere i comportamenti della ex fidanzata.
Tantissime anche le annotazioni di “favori” nei confronti di Giulia e dei soldi che lui le aveva prestato, si trattava di pochi euro per biglietti del bus e poco altro che Turetta registrava in modo maniacale in un file che è sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti.