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Ha provocato gravi danni alle campagne e alle auto in transito la violenta grandinata che venerdì pomeriggio ha interessato una vasta parte del territorio su cui scorre la Statale 389 che da Nuoro conduce a Lanusei. In venti minuti il manto stradale si è coperto di bianco, così come il territorio dell'altopiano di Pratobello, fino alla galleria di Correboi. L'evento ha assunto immediatamente i contorni di un fatto eccezionale, per la violenza con cui si è manifestato e perché nel mese di maggio è davvero insolito fotografare un panorama che sa di bianco inverno.
TRAFFICO BLOCCATO La grandine è caduta dal chilometro 15 al chilometro 27 della 389 creando forti disagi alla circolazione stradale. «Non credevo a ciò che stava succedendo», racconta Franco Masuri di Fonni: «Ero in viaggio verso Nuoro quando ad un tratto ha iniziato a grandinare come raramente capita. Dal cielo piovevano chicchi di ghiaccio grossi come noci, in poco tempo tutto è diventato bianco. Mi sono dovuto fermare per ragioni di sicurezza. Sulla 389 un autotrasportatore ha perso il controllo e il suo tir si è messo di traverso. Gli agenti della polizia stradale sono intervenuti prontamente e per circa mezz'ora hanno bloccato il traffico». Il temporale, breve ma intenso, ha creato disagi e tanta paura. Un'ambulanza che trasportava un paziente operato di recente al cuore, con l'innesto di quattro bypass, percorreva la strada verso Lanusei nel momento in cui la grandine batteva con violenza. L'uomo si è spaventato, e il personale medico dell'ambulanza, considerata la situazione delicata del paziente, ha immediatamente fatto sostare il mezzo di soccorso sotto la tettoia del distributore di carburante di Pratobello.
LE CONSEGUENZE Alcune auto hanno subìto danni alla carrozzeria a causa del fenomeno impetuoso della grandinata. Diversi agricoltori hanno denunciato i danni riportati alle coltivazioni, lamentando con tristezza e rassegnazione gli effetti dell'accaduto: «Le nuove gemme appena fiorite sono state tranciate in poco tempo».
Roberto Tangianu
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