“Come più volte ribadito al ministro Pichetto Fratin, la Regione Sardegna gestirà la propria transizione ecologica e rispetterà gli impegni presi dal punto di vista energetico e sulla decarbonizzazione. La legge voluta dalla giunta Todde sulle aree idonee ha come obiettivo quello di fermare la speculazione e bloccare il consumo selvaggio di suolo, finanziando l'autoproduzione, le comunità energetiche, l'autoconsumo e tagliando le bollette dei sardi con uno stanziamento di circa 700 milioni fino al 2030”. Così, in una nota congiunta, i parlamentari sardi del Movimento 5 Stelle Ettore Licheri, Sabrina Licheri ed Emiliano Fenu replicano alle dichiarazioni del ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica.

“Siamo orgogliosi di aver presentato un modello virtuoso di transizione ecologica basato sullo sviluppo sostenibile, sulla tutela dell'ambiente, sul rispetto del suolo, del paesaggio, dei territori e dei cittadini sardi. Sarebbe apprezzabile se il ministro, prima di giudicare un testo di legge - proseguono gli esponenti del M5s - si impegnasse a leggerlo e a comprenderlo integralmente evitando di rilasciare dichiarazioni stonate che denotano scarsa conoscenza della materia. È chiaro quanto Fratin sia in evidente imbarazzo perché il suo partito in Sardegna continua a ripetere che non ci sono aree idonee nonostante abbia governato per 5 anni. La Sardegna non si farà più calpestare ma gestirà la propria transizione ecologica”.