Si possono educare i ragazzi fin da piccoli o in giovanissima età ad assumere atteggiamenti corretti quando saranno loro stessi automobilisti? Si può allo stesso tempo, educare gli stessi pedoni ad avere allo stesso modo un comportamento responsabile in strada? La risposta, da tempo, è positiva: interesse, interazione e coinvolgimento degli agenti con loro, gli studenti. 

“Da tre anni incontriamo studenti delle terze, quarte e quinte superiori - spiega Luca Agati, segretario provinciale del Sap di Cagliari - interagendo con loro in maniera diretta, spiegando quali sono le principali cause di incidente stradale. Alessandro Piras, sindacalista del Sap di Cagliari ed istruttore di guida della Polizia di Stato, interagisce con i ragazzi in maniera diretta, mostrando video reperiti dalla rete, un modo per fare capire ai ragazzi che non esistono strade maledette, ma comportamenti errati che possono portare a conseguenze devastanti. Correre in strada – aggiunge Agati - non è un comportamento "figo", lo è molto di più scegliere bene, con giudizio, facendo capire ai ragazzi che una valutazione errata può essere definitiva, perché in strada non esiste la possibilità di rewind”. 

“Abbiamo spinto i ragazzi, quattrocento nei due incontri organizzati dall'istituto di Pirri – rammenta il segretario Luca Agati, Sap - a prendere coscienza della loro possibilità di scelta, ponendoli di fronte alle reali conseguenze di un atteggiamento sbagliato”.