La situazione peggiora di giorno in giorno, ma soprattutto di anno in anno senza che il Comune muova un dito: tutto sotto gli occhi inorriditi dei residenti che abitano davanti a quello sterrato, terra di nessuno, tra via Serbariu e via Cinquini, sotto il Colle del Parco di San Michele, dove fa capolinea il filobus 5, del Ctm.

Terra di nessuno non proprio, perché i terreni sono comunali e sono sporchi, strapieni di migliaia di siringhe usate e con sterpaglie ed erbacce alte con gli immancabili rifiuti: poi, altro neo che disturba non poco, l’ex circoscrizione comunale, quella che di fatto l’ex sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, durante la sua legislatura, bandì come monumento del degrado da demolire. Chi deve farlo? A.r.e.a. o il Comune?

Intanto, questa è la drammatica realtà: da qualche giorno un banchetto in plastica, sedie e “raccoglitori” per le siringhe usate (sono bottiglie d’acqua con dentro le ‘spade’usate) fanno bella mostra di sé sotto le case.

E gli abitanti? Costretti a subire le scene assurde di chi si droga con l’eroina. Urina e feci, siringhe a non finire e le “scritte” sul tavolo in plastica bianco “Teniamo pulito”.

Nei giorni scorsi, anche il Capogruppo del Pd, Fabrizio Marcello a palazzo Bacaredda, aveva sollecitato il sindaco Paolo Truzzu ad un intervento immediato: “I tossicodipendenti la fanno da padrone – aveva denunciato per iscritto il consigliere – tra l’altro a decine, tutti vicini e senza mascherine, col pericolo del diffondersi del virus, anche in tempi di restrizioni delle scorse settimane, tutto ciò è assurdo”. E ancora, Valerio Piga, portavoce di Arrosa Collettivo, il 'sentinellatore' dei rifiuti della città aveva solennemente denunciato con un report fotografico, l'assurdo scenario di pericolo in quell'area, ma nulla, dal Comune tutto tace.

 Nel frattempo, i cittadini stanchi ed esasperati minacciano l’ennesima richiesta alle Istituzioni, con tanto di raccolta firme e intervento della Asl, Comune e forze dell’ordine per bonificare quella bomba ecologica e mettere freno all’allarme eroina. Così, come accadeva negli anni ’80, oggi più che mai. 

Altro paradosso? Per l'ex circoscrizione comunale di via Cinquini, (che ormai sta cadendo a pezzi, dove peraltro saltano dentro anche i tossici a drogarsi), c'è anche la vigilanza: un servizio pagato con l'ausilio delle guardie giurate che rappresenta un servizio superfluo e costoso a carico della città di Cagliari.

Guardate il video