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Secondo i dati forniti dall’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce.), si reputa che ogni sei secondi nel mondo qualcuno sia colpito dall’ictus. In Italia, ogni anno, sono 200 mila le vittime, mentre 900 mila sono i sopravvissuti, tra i quali sono da considerare le persone che hanno subito conseguenze invalidanti. In particolare, l’80% dei casi è causato da un trombo che si stacca e va a occludere un vaso cerebrale. Il restante 20% è dovuto alla rottura di un vaso.
Tra le cause scatenanti, il fumo e l’abuso di alcol e droghe. I dati statistici sono certo da incubo solo se non si pensa alla prevenzione. Infatti, fondamentale è prevenire i problemi riguardanti il cuore e l’apparato circolatorio. In merito, si stima che ben l’80% degli ictus sono evitabili attraverso una serie di precauzioni che vanno dal controllo periodico, soprattutto quando non più giovani, della pressione al consumo di non più di 5 grammi di sale al giorno, dall’opportunità di mangiare il pesce 2-3 volte la settimana al consumo di 4-5 porzioni di frutta e verdura al giorno.
E ancora: bere non più di un bicchiere di vino al giorno per le donne e due per gli uomini, camminare a passo svelto almeno per 30 minuti al giorno. L’ictus è da considerarsi un emergenza: la persona colpita deve ricevere tempestivamente le cure più adatte ed essere trasportata urgentemente in ospedale. Calo della vista, difficoltà di parola e insensibilità sono i sintomi che devono mettere in allarme.