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C’è un momento, nella vita di ognuno, in cui si rende necessario uscire fuori da se stessi per guardare altrove, verso l’altro e in una direzione comune. Altrimenti è la fine.
Il mondo cambia davvero solo quando non aspettiamo che siano gli altri a cambiarlo per noi.
Il destino non si delega. Il destino non si affida al destino ma lo si costruisce insieme, partendo da noi.
Non c’è più tempo per lasciare che le cose accadano da sole.
Intorno a me c’è troppa gente che sta male, ma c’è anche tanta gente che fa finta di stare male per la gente che sta male e che in realtà non fa niente perché questo non accada più.
C’è troppa gente che non ce la fa più, che non crede più.
Le mie giornate scorrono tra la gente: per mestiere parlo, per spirito di predisposizione ascolto.
Ascolto le voci, e non solo le parole.
Le parole da sole non dicono tanto, le voci che urlano piegate dalla disperazione invece si.
Le parole da sole non dicono tanto, mentre le voci di chi ha perso tutto quando si schiantano sul cuore dicono molto e dopo smettono di parlare.
Non c’è più tempo per lasciare che la speranza continui ad avvilirsi nella rassegnazione.
Basta con i padri che continuano ad uccidersi perché l’angoscia del vivere diventa insopportabile.
Dobbiamo trovare, tutti insieme, un modo per uscire da uno stato di cose che umilia ogni giorno la dignità delle persone.
Spariamo sui politici e siamo i primi che stiamo da questa parte della barricata, spettatori che si lamentano e non fanno, soggetti passivi che tifano contro questo e contro quell’altro, complici di una strana partita in cui alla fine continuiamo a perdere tutti.
La politica deve tornare ad essere l’arte del confronto e non dello scontro.
La politica deve tornare ad essere il luogo della partecipazione, il circolo in cui le idee possono generare azioni di bene comune.
La politica non può essere sinonimo di nausea, prepotenza, arroganza, fastidio, insofferenza.
C’è un momento, nella vita di ognuno, in cui trovare il coraggio per combattere in prima persona contro le cose che non vanno più bene, diventa un dovere oltre che una necessità.
Proviamoci. Insieme si può.
Buona vita a tutti.
Giuliano Marongiu