PHOTO
Nella notte fra il 6 e il 7 gennaio, che corrisponde alla notte fra il 24 e 25 dicembre del calendario giuliano, si celebra il Natale Ortodosso e di Rito Orientale che, a seguito della presenza di una numerosa diaspora dai paesi dell’Europa Orientale, vede il consolidarsi in Sardegna di tradizioni del mondo cristiano ortodosso e di rito orientale.
Il calendario introdotto da Giulio Cesare (da qui la denominazione "giuliano") fu sostituito nel 1582 con il calendario gregoriano introdotto da Papa Gregorio XIII al fine di mettere rimedio alle differenze con il calendario astronomico, ma quasi tutte le chiese di rito orientale hanno continuato ad usare quale calendario liturgico quello "giuliano".
Si tratta di una diaspora multinazionale proveniente dalle molteplici repubbliche nate dalle ceneri dell’Unione Sovietica, dove è fortemente maggioritaria la componente femminile, donne che svolgono un ruolo sociale molto importante, soprattutto nel settore della cura alla persona, tante di loro, infatti, sono lavoratrici badanti, e svolgono, quindi, un importante ruolo sociale.
La Chiesa Ortodossa del Patriarca di Mosca che raggruppa i fedeli della comunità immigrata provenienti da Ucraina, Bielorussia, Russia, Moldova ed altri paesi ex URSS svolge le funzioni nella Chiesa di Nostra Signora della Speranza a Cagliari in Via Duomo nel quartiere di Castello (l’antica cappella gentilizia della nobile famiglia Aymerich.)
Le celebrazioni saranno tenute da Padre Nikolay Volskyy, di nazionalità ucraina e Parroco Ortodosso della Parrocchia di San Saba il Santificato secondo il seguente calendario:
6 GENNAIO 2022 ORE 15:00 (conclusione liturgia ore 17.30): LITURGIA DELLA VIGILIA DI NATALE.
7 GENNAIO 2022 ORE 09:30 (conclusione liturgia ore 12.30): DIVINA LITURGIA NATALIZIA.
Come da tradizione, Monsignor Alberto Pala, Parroco della Cattedrale porterà i saluti e gli auguri dei credenti cattolici ai fratelli ortodossi, saranno, inoltre presenti le autorità consolari fra le quali ha già confermato la presenza il Cav. Giuseppe Carboni, Console onorario della Repubblica Belarus in Cagliari, che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Nel rinnovare gli auguri di un Sereno Natale a tutti i fedeli cristiano ortodossi e greco-cattolici residenti in Sardegna, è doveroso ringraziare la Chiesa sarda, in particolare l’Arcidiocesi di Cagliari, che con spirito fraterno concede ai religiosi delle comunità immigrate dell’Est Europa spazi dove poter compiere la propria missione pastorale. Sarò come ogni anno alle celebrazioni per testimoniare la mia vicinanza e condivisione con la diaspora ortodossa in Sardegna”.
La Chiesa greco-cattolica ucraina per le parrocchie in territorio italiano, guidata a Cagliari da Don Vasyl Ersteniuk da quest’anno ha deciso di adottare il calendario Gregoriano, per cui ha celebrato il Natale il 25 dicembre come il resto della Chiesa Cattolica, la Chiesa Ortodossa Rumena del Patriarcato di Bucarest che officia le sue messe nella Chiesa del Santo Sepolcro con Padre Ioan Agape, per il Natale, da ormai molti anni, segue il calendario Gregoriano e anch’essa festeggia il Natale il 25 dicembre, mentre per la Pasqua segue il calendario giuliano insieme alle altre chiese ortodosse.