Le celebrazioni per il Natale in Venezuela sono iniziate in anticipo rispetto al calendario cattolico, il 1° ottobre, e andranno avanti fino al 15 gennaio, per disposizione del presidente Nicolas Maduro.

"Facciamo festa. Felicità e rumba permanente", ha detto il capo dello Stato nel corso del suo programma sulla televisione pubblica, esortando i cittadini a "occupare tutti gli spazi necessari" per commemorare la festività.

"Il Natale appartiene al popolo e il popolo lo festeggia quando vuole" ha aggiunto Maduro, rimproverando i ‘ragazzi in tonaca’ che hanno biasimato la sua scelta, in riferimento alle critiche della Conferenza episcopale venezuelana (Cev).

In occasione dell'annuncio del governo - a settembre - i vescovi venezuelani avevano infatti stigmatizzato "l'uso politico" del Natale nel Paese attraversato da profonde lacerazioni politiche e sociali aggravatesi a seguito della contestata rielezione di Maduro - senza presentare prove - alle presidenziali del 28 luglio.

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