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Antonio Deruda, che da tempo segue gli andamenti dei fatti mondiali attraverso la numerologia, aveva incuriosito i nostri lettori per la sua visione della vita attraverso questo antico sistema di previsione.
Nell’articolo da noi pubblicato il 2 febbraio scorso, l’imprenditore aveva raccontato di come i grandi del passato e del presente abbiamo sfruttato questa scienza per accrescere la loro conoscenza e creare opere, aziende e persino prodotti.
Lo stesso ci ha parlato di come la numerologia consenta, agli addetti ai lavori, di “Capire in che direzione si sta muovendo il mondo – spiegando che - il tempo è ciclico. Come immancabilmente arrivano la primavera, l'estate, l’autunno e l’inverno si ripetono gli eventi. Anche tutto il resto del creato segue la stessa regola.
Per noi fece delle chiare dichiarazioni su quelli che sarebbero potuti essere gli accadimenti futuri come: “Il 2022 è legato al 1932; esso chiama uno stop alla corsa delle borse e quindi dovrebbe essere un anno di minimi. Alla fine dell’anno si potrebbe riparlare di lira, qualcuno potrebbe proporre di introdurla come moneta supplementare. […] nella prima parte dell'anno ci sarà un inasprimento delle leggi per chi dissente dalla linea governativa. Sul fronte estero invece, ci potrebbero essere degli accadimenti in Turchia; le nazioni che ospitano centrali nucleari dovrebbero monitorare con attenzione le proprie, (siamo in chiusura del ciclo legato a fukushima e Chernobyl) e ci sarà la riapparsa pubblica di Donald Trump. Invece, dal mese di marzo dovremmo dire addio al Covid-19. Inoltre sono previste delle scoperte scientifiche.”
Queste previsioni, quando incontrammo il nostro intervistato, apparvero davvero incredibili. Il Covid continuava a far discutere più che mai, Trump era stato esiliato da tutti i canali d’informazione e le centrali nucleari, e un loro possibile problema, non erano nella preoccupazione dei cittadini e politici mondiali.
Ci siamo dovuti ricredere perché Antonio Deruda o, come direbbe lui, i numeri lo avevano previsto. Iniziamo dalla situazione sulle borse mondiali che appaiono in grande difficoltà. Ad esempio Milano ieri a -2,3% e la borsa di Mosca è stata chiusa per tre giorni consecutivi. Ma questo è un esempio esclusivamente degli ultimi giorni. Basti pensare, infatti, che gli indici mondiali hanno perso intorno al 20% da inizio anno, azzerando tutti i guadagni del 2021.
Per le centrali nucleari, è caso di questi giorni la preoccupazione inerente alla centrale ucraina attaccata dalla Russia durante gli scontri, il ministro degli esteri Dmytro Kuleba sul suo profilo Twitter ha dichiarato: “Se esplode, sarà 10 volte peggio di Chernobyl”.
Per la riapparsa di Trump dobbiamo tornare indietro di qualche giorno, e precisamente al 27 febbraio, quando lo stesso apparve per dichiarare: “Il problema sono i nostri leader, non l’intelligenza di Putin”.
Per quanto riguarda il Covid, l’attenzione per la pandemia è stata del tutto spodestata dai tragici accadimenti della guerra. Non avremmo mai potuto pensare che l’attenzione sarebbe svanita tanto velocemente.