Nel weekend che apre le porte a settembre per la Torres arriva un nuovo, importante, test da superare: i sassaresi ospiti all’Adriatico di Pescara cercano conferme in terra abruzzese. Entrambe vincenti (e convincenti) alla prima giornata, le due compagini si affrontano in una sfida che si preannuncia senza esclusione di colpi. Super l’avvio di Scotto e compagni, che al Vanni Sanna hanno schiantato la Vis Pesaro con un netto 3-0: Antonelli, Fischnaller e Masala a segno, ma grande protagonista è stato Varela con due assist e una prestazione da incorniciare. Ad attendere i rossoblù, stavolta, una prova più dura contro una squadra attrezzata per competere ai piani alti della classifica.

L’anno scorso fu un doppio incontro senza storia quello fra le due compagini: i sassaresi si imposero sia in casa (4-1) che in trasferta (1-2) contro un Pescara altalenante nell’arco di tutta la stagione e mai davvero convincente. Ma questa sera, alle 20:45, sarà tutta un’altra storia e i sardi dovranno essere bravi a replicarsi in un campo ostico per tutti. Alla vigilia del match, Alfonso Greco è stato chiaro: “A Pescara per fare il nostro calcio”. Segnale forte e chiaro: per trovare la via del successo la Torres non deve perdere la propria identità, proseguendo sulla scia di un calcio propositivo e volto al dominio del gioco.

Per far sì che il piano tattico si realizzi in campo servirà compattezza fra i reparti; l’anno scorso, infatti, quando questa è venuta meno i torresini sono incappati nei periodi più delicati. Oltre all’inserimento dei neoarrivati Mercadante e Casini, il tecnico capitolino può sorridere per il rientro di Zecca dalla squalifica, pedina fondamentale grazie al suo instancabile motore e protagonista sulla fascia di un’eccellente passata stagione. Questo lo schieramento scelto per il big match dell’Adriatico: confermato in toto l'11 esordiente nel successo con la Vis Pesaro. Quindi Dametto, Antonelli e Fabriani a copertura della porta difesa da Zaccagno. Zambataro e Guiebre sulle fasce con Brentan e Mastinu in mezzo al campo. Capitan Scotto e Varela Djamanca supportano l'unica punta Fischnaller.

LE FORMAZIONI

Torres (3-4-2-1): Zaccagno, Dametto, Antonelli, Fabriani, Zambataro, Brentan, Mastinu (56' Masala), Guiebre (71' Zecca), Varela (85' Goglino), Scotto (71' Liviero), Fischnaller (56' Casini). Allenatore: Alfonso Greco. A disposizione: Petriccione, Petricciuolo, Coccolo, Giorico, Casini, Mercadante, Masala, Zecca, Goglino, Liviero.

Pescara (4-3-3): Plizzari, Staver, Brosco, Pellacani, Crialese, Tunjov (94' De Marco), Squizzato (58' Leonardi), Dagasso, Bentivegna (63' Ferraris), Cangiano, Vergani. Allenatore: Silvio Baldini. A disposizione: Saio, Profeta, Mulè, Giannini, Moruzzi, Lonardi, Meazzi, De Marco, Valzania, Saccomanni, Ferraris, Tonin, Arena.

Arbitro: Valerio Vogliacco, Sez. di Bari.

PRIMO TEMPO

Inizia la sfida, del Pescara il primo pallone. Subito sassaresi pericolosi: tocco di Fischnaller per Mastinu, il centrocampista serve Guiebre che calcia da dentro l’area vedendosi sporcare la conclusione poi respinta in bagher da Plizzari, sfera in corner. Tentativo di Varela al 7’: costruisce bene la Torres ancora con Fischnaller che serve l'ala, ma il portoghese calcia male e spara alto dal limite dell’area. Buon avvio degli ospiti che in questi primi dieci minuti stanno prendendo l’iniziativa. Nuovo pericolo in area Pescara: sugli sviluppi di un calcio di punizione Scotto difende bene il pallone, lo controlla e pennella sul secondo palo per Varela che, disturbato, non riesce a battere a rete, altro calcio d’angolo. Doppio miracolo di Plizzari al 13’! Ancora Guiebre ben servito calcia con palla deviata, Plizzari controtempo riesce a respingere con una mano, nella mischia Fischnaller colpisce di testa inventando una traiettoria insidiosa, pallone che viene alzato sopra la traversa dal portiere abruzzese grazie a un gran colpo di reni.

Al 16’ arriva il primo tiro in porta del Pescara: brutta palla persa da Fischnaller al limite dell’area, Squizzato controlla e calcia col mancino, bravo Zaccagno a farsi trovare ben posizionato. Ancora pericolosi i padroni di casa: cross potente rasoterra di Bentivegna, Zaccagno sventa il pericolo respingendo in uscita bassa. Cenni di reazione da parte dei biancazzurri dopo un quarto d’ora complicatissimo. Tenta l’eurogol Scotto calciando da centrocampo al 19’, sfera che termina lontana dai pali di Plizzari. Ammonito Antonelli dopo un intervento volontario con la mano su un lancio della difesa pescarese. Cooling break: le squadre si fermano a metà di prima frazione per una breve pausa. Rischio di Antonelli che, già ammonito, al 26’ tenta l’anticipo su Vergani intervenendo però sulla caviglia dell’attaccante, per Vogliacco non ci sono gli estremi per un secondo cartellino.

Torres in vantaggio! Scotto! Contropiede fulmineo dei rossoblù al 32’: palla stupenda di Fischnaller che senza guardare serve Zambataro in profondità e brillante appoggio in area dell’etiope per il capitano, che tutto solo non ha problemi a superare Plizzari. Azione bellissima dei sardi che in pochi secondi hanno ribaltato il fronte presentandosi in area abruzzese e cogliendo impreparata la difesa: vantaggio meritato. Nuova occasione per la Torres: palla illuminante di Dametto per Varela che in area pecca nel primo controllo e si complica la vita, il suo tentativo viene poi neutralizzato dalla difesa. Benissimo fin qui i ragazzi di Alfonso Greco: innocuo il Pescara nei primi 40’, mentre gli ospiti stanno mettendo a dura prova la difesa biancoazzurra. Insidioso cross di Tunjov dalla bandierina al 42’, bravissimo Zaccagno ad allontanare nella mischia.

Ancora Guiebre pericoloso dopo una serie di palle contese che in qualche modo hanno premiato i sassaresi, l’esterno burkinabé si accentra e prova a calciare ma viene contrastato. Tre minuti di recupero prima dell’intervallo. Termina così il primo tempo, comanda la Torres dopo 45 minuti. Eccellente prova di Scotto e compagni che hanno dettato legge all’Adriatico costringendo il Pescara a una gara prettamente difensiva. Timidi i tentativi di reazione dei padroni di casa, che non hanno mai seriamente impegnato Zaccagno. Si va al riposo così dunque: Pescara 0 Torres 1.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa, possesso Torres. Pericolo in area sassarese al 50’: Bentivegna ben pescato mette in area un cross teso, la difesa allontana in qualche modo. Ci prova Cangiano al 53’: controllo volante e destro insidioso che però trova in traiettoria Antonelli bravo ad opporsi. Doppio cambio Torres: al 56’ entrano Masala e il neoarrivato Casini, fuori Mastinu e Fischnaller. Nuova chance per il Pescara: Tunjov controlla sull’out di destra e rientra sul mancino, tiro pericoloso che rimbalza davanti a Zaccagno, ma il portiere si distende e riesce ad allontanare il pallone. Sostituzione anche per il Pescara: al 58’ entra Leonardi al posto di Squizzato. Un’ora di gioco: più aggressivi i padroni di casa in questo secondo tempo, ma i rossoblù sono disposti bene in campo e neutralizzano gli attacchi pescaresi. Altro cambio Pescara al 63’: fuori Bentivegna, dentro Ferraris.

Minuto 66: annullato un gol al Pescara. Sugli sviluppi di un corner Antonelli è protagonista di uno sfortunato autogol, ma il direttore di gara vede una spinta di Brosco sul difensore e annulla per fallo in attacco. Altro cooling break al 69’, squadre a bordocampo per una manciata di secondi. Ancora due cambi per la Torres: Zecca al posto di Guiebre, Liviero preleva invece Scotto. Quindici al termine in un secondo tempo povero di emozioni: Greco con le sue mosse ha chiaramente scelto di non premere sull’acceleratore e provare a preservare l’1-0, ma il Pescara fatica a rendersi pericoloso. Eccolo, improvvisamente, il pareggio del Pescara: Vergani riceve da Dagasso al 78’ e calcia col destro dopo essere entrato in area, Zaccagno respinge ancora ma la palla finisce sulla testa di Ferraris che segna in tap-in. Ci credono adesso i biancoazzurri spinti dall’entusiasmo del pubblico di casa.

Rischio Liviero: fallo al limite dell’area, a pochi centimetri dalla linea, punizione e giallo per l’esterno rossoblù. Va direttamente in porta Tunjov ma non inquadra lo specchio. Doppia chance Pescara: prima Cangiano e poi Staver impensieriscono la retroguardia sassarese, alla fine la palla termina in corner su deviazione della difesa. Ultimo cambio Torres: all’85’ entra Goglino per Varela. E’ totalmente cambiata l’inerzia della partita dopo il pareggio. Ammonito Brentan per un fallo in mezzo al campo. All’89’ il Pescara la ribalta: perla di Cangiano che lascia partire un destro a giro dal limite dell’area, la palla si infila sotto il sette. Doccia gelida per la Torres che pregustava il successo, ma in dieci minuti gli abruzzesi hanno ribaltato il risultato. Sei minuti di recupero per le speranze dei sassaresi. Cambio Pescara: al 94’ De Marco per Tunjov. Pochi secondi al termine, la squadra ospite tenta gli ultimi disperati assalti. Gol della Torres! Ancora Masala! Goglino con l’esterno per Brentan, pennellata perfetta per Masala che con una splendida torsione di testa trova il gol del pareggio al 95’. Che partita all’Adriatico! Dopo il gol in rovesciata nei minuti finali con la Vis Pesaro arriva ancora un gol nei minuti di recupero per il centrocampista rossoblù.

Si gioca per ancora tre minuti, ma termina così! E' 2-2 il risultato finale fra Pescara e Torres. Una partita che sembrava indirizzata verso una vittoria di misura dei sardi si è improvvisamente accesa nell'ultimo quarto d'ora: uno-due letale dei pescaresi che ribaltano il risultato in undici minuti fra il 78' e l'89', poi il colpo di testa di Masala al 95' rimette la gara in equilibrio quando tutto sembrava perso per la squadra di Alfonso Greco. Girandola di emozioni all'Adriatico: un punto per parte, e per la Torres la consapevolezza di poter lottare contro le grandi del campionato. I sassaresi tornano in Sardegna con qualche rimpianto (troppo rinunciatari nella ripresa?) ma anche con tante certezze. Prossimo appuntamento al Vanni Sanna, dove arriva il Milan Futuro.