Si aprirà il 15 settembre prossimo il processo per diffamazione nei confronti del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, che ha impugnato un decreto penale di condanna legato ad un procedimento nato da una frase che aveva pubblicato sui social quando ancora era consigliere regionale di Fratelli d’Italia. La notizia è stata riportata da L'Unione Sarda.

Dopo l'udienza di smistamento di ieri, è stata fissata la data dell'inizio del processo davanti alla giudice Maria Alessandra Tedde. Truzzu, difeso dall'avvocato Salvatore Sirigu, deve rispondere di diffamazione per una frase del 2016 scritta su Facebook quando il Comune di Quartu aveva chiamato come relatore nella Giornata del ricordo "un regista omosessuale" (in riferimento a Jo Coda). Il sindaco aveva subito precisato che non voleva essere offensivo, ma la querela ha poi generato un decreto penale di condanna che è stato impugnato. La parte civile è rappresentata dall'avvocato Gian Mario Sechi.