Renzi: grande feudatario o sovrano assoluto?

Come molti italiani avranno potuto osservare, ieri l'altro, un'eclissi solare ha oscurato la giornata, creando stupore per gli uomini e turbamento sugli animali. La fantasia più accesa vuole che i lupi abbiano ululato alla vista della luna che ammantava il sole di marzo.

Lo stesso panorama si è presentato alla camera, quando, Maurizio Lupi ululava di dolore per essersi dovuto dimettere, costretto dalle circostanze. Un black out politico, in questo contesto, ha oscurato la nostra già fragile democrazia, escludendo di fatto uno scomodo personaggio dalla guida di un settore chiave, sopratutto nell'imminenza dell'Expo. Ufficialmente, nessuna richiesta è pervenuta da Palazzo Chigi, dove però ci si è affrettati a ricevere le dimissioni dell'incauto padre di un giovane laureato disoccupato, come tanti oggi, nel nostro paese. Il ministero delle infrastrutture è stato inglobato “ad interim” tra le competenze del Renzi nazionale, concedendo in cambio un più insignificante “affari regionali” al Quagliarella.

Insomma, un vero e proprio “osso” al branco di lupi, affamati dopo un'eclissi devastante. In tempi “berlusconiani” una situazione del genere sarebbe stata tacciata di assolutismo, un avvio verso la dittatura o peggio un ritorno al fascismo più nero, nel disprezzo più totale degli assolutisti di oggi.

L'accentramento di potere nel defenestrare Maurizio Lupi, al quale viene sfilato un grimaldello per concedere posti di lavoro in cambio di voti, ottenere favori e soldi da grandi e piccoli investitori, oltre pavoneggiarsi del risultato semestrale di Expo nella prospettiva di gongolare nell'urna, non è un caso isolato nell'ultimo sprazzo di vita pubblica del panorama italiano. Il grande feudatario nazionale sta operando in tutto il paese, nel nome del risparmio, un sistema di accentramento dei posti chiave che gli permetteranno di avere un pieno controllo in tutti i settori. Tribunali, uffici postali, caserme, scuole, ma anche ASL. Per le quali, si vocifera, diverranno pochissime e controllate da pochi, fidati, vassalli o valvassori alle dirette dipendenze del feudatario o sovrano a seconda della posizione assunta verso l'Unione Europea. Mamma o matrigna a seconda dei casi e delle convenienze.

L'unica sicurezza al momento è che saranno i soliti “servi della gleba” a pagare il conto.......