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Dopo oltre vent'anni il consiglio comunale di Genova ha aggiornato il regolamento per il servizio pubblico con autovettura da piazza, ossia quello che norma l'attività dei taxi in città. Le modifiche, già approvate dalla giunta Bucci e dall'Autorità di regolazione dei trasporti, sono state approvate all'unanimità durante la seduta di oggi.
L'obiettivo è quello di aggiornare il regolamento in base alle normative nazionali e fare ordine rispetto alle trasformazioni urbanistiche e tecnologiche. Tra le tante novità, l'obbligo da parte degli autisti di accettare i pagamenti con bancomat e carte di credito, l'abolizione di un numero massimo fisso di licenze per i tassisti genovesi e la determinazione di un numero legato alle variabili socio-economiche cittadine.
Si pretende inoltre maggiore trasparenza sul funzionamento del tassametro, e sono state introdotte sanzioni e sospensione del servizio per i conducenti di auto bianche che contravverranno al regolamento stesso. Tra le novità anche una maggiore libertà nell'abbigliamento dei tassisti: dovranno garantire un'immagine decorosa e saranno ammessi anche i bermuda, "purché al ginocchio e a tinta unita".