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Si è tenuto ieri alle 15.30 presso la Chiesa di San Paolo a Nettuno il funerale di Angelo Licheri, morto in una casa di riposo all'età di 77 anni due giorni fa. L'uomo, ex fantino di origini sarde, era divenuto noto per essersi calato nel pozzo artesiano di Vermicino (Frascati), dove nel giugno del 1981 era precipitato il piccolo Alfredino Rampi.
Licheri provò a salvare Alfredino con un coraggio eroico che ebbe grande risonanza sui media. A celebrare la messa il parroco don Giuseppe, presenti il sindaco di Nettuno Alessandro Coppola, che ha proclamato il lutto cittadino per oggi, il personale sociosanitario della clinica San Giuseppe dove Licheri era ricoverato a causa di una grave forma di diabete e altre gravi patologie e uno dei tre figli, Stefano.
Alle esequie hanno partecipato anche i volontari del Centro Alfredo Rampi Onlus con due psicologhe in rappresentanza della mamma di Alfredino. La signora Franca Rampi, ha inviato al funerale una corona d'alloro e fiori con scritto: "Grazie dalla famiglia Rampi ". L'uomo è stato tumulato presso il cimitero di Nettuno a spese del comune.