15 partecipanti, 40 grammi di cioccolato ciascuno al giorno e una ricerca scientifica di mezzo.

 

Questa è l’iniziativa lanciata dall’Università di Pisa, che sta cercando 15 aspiranti mangiatori di cioccolato che abbiano un’età compresa fra i 35 e i 65 anni per sperimentare gli effetti che il cioccolato può avere sul sistema cardiocircolatorio. 

 

Ma farà veramente bene al cuore il cioccolato?

L’università di Pisa vuole dimostrarlo e afferma che l’assunzione di 40 grammi al giorno per due mesi, intervallate da 15 giorni di pausa, può prevenire e apportare benefici a soggetti che soffrono di alcune particolari patologie e a coloro che sono a rischio cardiovascolare.

 

Il cioccolato in questione è la “Toscolata”, prodotta in Toscana e particolare per via della sua funzione antiossidante.

 

I partecipanti dovranno rientrare in quelle categorie denominate “a rischio”; ovvero coloro che sono portatori di almeno 3 fattori di rischio di malattie cardiovascolari.

Tra questi rientrano i fumatori, chi soffre di pressione alta, obesità, alti livelli di colesterolo presente nel sangue e chi ha familiarità con problemi cardiovascolari. 

 

Il progetto di ricerca è stato finanziato dalla Regione Toscana, coadiuvato dall’Istituto superiore di Scienze della vita Sant’anna di Pisa, dal dipartimento di Scienze della vita di Siena e dal dipartimento di patologia chirurgica e medicina molecolare dell’università di Pisa.