Accanto al corpo privo di vita di Alessandra Piga, la giovane 25enne di Maracalogonis, uccisa dall’ex marito in una villetta di Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, è stata trovata una scritta inquietante, fatta con il sangue. 

LA SCRITTA AGGHIAGGIANTE Quando i Carabinieri hanno fatto irruzione nella casa di Yassine Erroum hanno visto la scritta “Lo amo” nel muro, accanto al cadavere. Secondo gli inquirenti sarebbe stato lo stesso assassino a scriverla, per depistare le indagini.

Il lavoro dei militari dell’Arma per ricostruire tutti i dettagli della vicenda procede senza sosta.

LE PAROLE SUBITO DOPO L’OMICIDIO Ci sarebbe anche un’importante registrazione audio nelle mani dei Carabinieri. Yassine Erroum, mentre veniva trasportato in ospedale, bene sapendo di essere registrato, racconta di aver perso la testa nel momento in cui l’ex moglie gli avrebbe chiesto dei soldi per vedere il figlio.

Inoltre, nel corso della perquisizione, i Carabinieri avrebbero trovato anche tracce di cocaina.

LA RAGAZZA PRESENTE NELLA CASA Intanto, gli inquirenti hanno interrogato la ragazza che si trovava nella casa al momento dell’omicidio e che si è nascosta nel bagno con il figlio della coppia di un anno e mezzo. Sarebbe lei la nuova fidanzata di Yassine Erroum, nonché amica di Alessandra Piga. 

La ragazza si sarebbe offerta come mediatrice affinché Erroum potesse vedere il figlio. Alessandra avrebbe accettato e così sabato pomeriggio è arrivata nell’abitazione del suo ex marito con la nuova fidanzata di lui, con il figlio e con un’altra amica rimasta fuori ad aspettarla.  

LA TRAGEDIA I due hanno iniziato a discutere, le parole hanno acceso una lite che è finita in tragedia. Alessandra Piga ha lottato con tutte le sue forze per fuggire alle coltellate dell’ex marito, ma per lei un fendente alla gola è stato fatale.

UN BAMBINO DA CRESCERE I genitori della ragazza hanno lasciato Maracalogonis per raggiugerne quanto prima la figlia ormai morta e il loro nipotino che tanto sperano di poter crescere in Sardegna. Al momento al piccolo è stata trovata una sistemazione in attesa che il tribunale dei minori di Genova stabilisca a chi affidarlo.